“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.
I libri possono parlarci come Dio, come gli uomini o come il rumore della città nella quale viviamo. Ci parlano come Dio quando ci recano luce e pace e ci colmano di silenzio. Ci parlano come Dio quando desideriamo di non lasciarli mai. Ci parlano come gli uomini allorché desideriamo di ascoltarli di nuovo. Ci parlano come il frastuono della città quando ci tengono prigionieri con una noia che non ci dice nulla, non ci danno pace, né conforto, nulla da ricordare, eppure non ci lasciano andare.
I libri che ci parlano come Dio lo fanno con troppa autorità per divertirci: quelli che ci parlano come gli uomini ci avvincono con il loro interesse umano: finiamo col trovarvi noi stessi. Ci insegnano a conoscerci meglio, riconoscendoci negli altri. I libri che ci parlano come il chiasso della folla ci riducono alla disperazione con il puro peso della loro vacuità. Ci intrattengono come le luci nelle vie della città, la notte, con speranze che non possono appagare.
Per quanto grandi e per quanto amici possano essere, i libri non sostituiscono le persone, ma sono soltanto mezzi di contatto con grandi personalità, con uomini che posseggono una parte maggiore di umanità di quella che a essi compete, uomini che sono personalità nei confronti del mondo intero e non soltanto di se stessi. Non sono le idee e le parole che nutrono l’intelligenza, ma la verità. E non una verità astratta. La Verità che un uomo spirituale ricerca è la Verità tutta intera che comprende realtà, esistenza ed essenza, qualche cosa che si può abbracciare e amare, qualche cosa che può ricevere l’omaggio e il dono delle nostre azioni: più che una cosa: si tratta di persone, anzi di una Persona. Colui che è al di sopra di tutto, la cui essenza è esistere: Dio.
Cristo, il Verbo Incarnato, è il Libro della vita in cui leggiamo Iddio.
da “Pensieri nella solitudine” di Thomas Merton (1915-1968),
trappista americano, maestro spirituale molto stimato,
ritenuto tra i più grandi scrittori spirituali del XX secolo.