Mercoledì della VII settimana di Pasqua
Gv 17,11-19: Siano una cosa sola, come noi.

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Commento

di don Franco Mastrolonardo
Quindi lo Spirito Santo è il Vivificante, ed è il Cristificante. Oggi lo guardiamo come il Santificante. Ora questa qualità dello Spirito Santo porta una differenza rispetto alle precedenti. Se il Vivificante e il Cristificante operano indipendentemente dall’azione dell’uomo, dato che lo Spirito Santo continua a dar vita a tutta la creazione che l’uomo lo voglia o meno e non dimeno opera nei sacramenti nonostante la negligenza umana, il Santificante necessita della collaborazione dell’uomo.
Una immagine splendida che sintetizza questo discorso è l’Annunciazioe di Andrea Della Robbia che si ritrova ad oggi nel santuario di LaVerna. Lì lo Spirito Santo in forma di colomba frena visibilmente di fronte a Maria attendendo da lei il Sì. Il processo di santificazione lavora in sinergia con l’accoglienza dell’uomo. Se l’uomo non risponde, la grazia non porta frutti.
Proviamo allora adesso a fare un semplice esempio. Lo Spirito Santo vivifica la Creazione e il suo soffio vitale fa di ogni uomo l’immagine di Dio. Questo è indiscutibile. Tutti gli uomini sono stati creati ad immagine di Dio, dall’uomo primitivo all’ultimo uomo sulla terra. All’uomo non è stato chiesto il permesso, come d’altronde nessuno ci ha chiesto se volevamo nascere o meno. E’ un fatto, è accaduto. Poi una parte di umanità ha ricevuto il Battesimo. Anche qui per la stragrande maggioranza lo Spirito Santo ha operato indipendentemente dal sì dell’uomo; pensate al Battesimo dei neonati. Ma non di meno li ha innestati nel corpo mistico di Cristo. Qualcuno potrebbe anche sbattezzarsi ma sarà solo un atto formale. Dal battesimo tutti apparteniamo indissolubilmente a Cristo.
Ma attenzione. Chi ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te, diceva sant’Agostino. Io posso si portare l’immagine di Dio per natura e la Grazia di Cristo per il Battesimo grazie allo Spirto Vificante e Cristificante, ma sarà tutto vano se non collaboro fattivamente con lo Spirito Santificante nel processo di santificazione della mia vita. Lo Spirito Santo attende sempre e comunque il mio sì. Proveremo ad approfondire il discorso nei prossimi giorni.
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di Paolo Curtaz
Gesù, durante la preghiera dopo l’ultima cena, chiede per i suoi discepoli l’esperienza che lega il Padre con il Figlio. Siamo chiamati a formare un’unità profonda che non è assimilazione o appiattimento ma unione nella ricchezza della diversità: non un’unica voce ma un’armonia di suoni. Gesù, poi, chiede per noi di essere preservati dal Maligno. A volte noi cristiani vorremmo fuggire il mondo o creare delle isole felici in cui poter vivere liberamente i valori evangelici. Non è ciò che pensa Gesù: egli vuole che dimoriamo nel mondo, seppur con fatica, annunciando alle persone che incontriamo il volto di Dio così come egli ha fatto con noi. Quanta fiducia Gesù ripone in me! Sono chiamato anch’io a rendere presente il volto di Dio là dove vivo, pur nei miei limiti, nonostante Le mie lentezze evidenti! Ciò che dobbiamo fare è cercare e custodire la verità su noi stessi e sul mondo. La vita spirituale che con semplicità e determinazione cerchiamo di vivere, ci conduce alla conoscenza della verità grazie all’aiuto dello sSpirito Santo. Non siamo soli: il maestro ci accompagna in questa entusiasmante avventura….