6 Aprile
Pietro da Verona.
Quell’eresia in famiglia vinta dall’offerta di sé

Rinnegare il credo dei propri genitori non è facile, ma san Pietro da Verona intuì che la Verità stava altrove e che il messaggio di Cristo era ben più ampio di quello vissuto in famiglia. I suoi genitori erano manichei, eresia allora ancora diffusa, e per questo Pietro prese le distanze da loro e s’impegnò tutta la vita a favore dell’ortodossia. Vissuto a cavallo tra il XII e il XIII secolo, Pietro era nato a Verona e, dopo l’allontanamento dalla famiglia, entrò nell’Ordine dei Predicatori. Nel 1242 papa Innocenzo IV lo volle inquisitore generale per la Lombardia e nello svolgimento di questo compito si attirò l’odio dei gruppi eretici locali, contro i quali Pietro non risparmiò energie e parole. Ma quest’opera gli costò la vita: morì in un agguato proprio per mano degli eretici sulla strada tra Milano e Como, nel 1252.
Altri santi. Beato Michele Rua, sacerdote (1837-1910); beata Pierina Morosini, vergine e martire (1931-1957).
Matteo Liut
Avvenire