10 Marzo
Simplicio.
Con la forza del Vangelo nelle tempeste della storia  


San_Simplicio

Nei secoli il Vangelo ha saputo abitare nella tessitura quotidiana della storia dell’umanità, anche nei momenti di crisi. Proprio come fece – anche grazie al papa santo Simplicio – in uno dei momenti storici più delicati per il mondo occidentale antico: la caduta dell’Impero Romano. Il Pontefice, originario di Tivoli, guidò la Chiesa dal 468 al 483 e durante il suo Pontificato, nel 476, Odoacre depose l’ultimo imperatore, Romolo Augustolo. Ma Simplicio non si scoraggiò e s’impegnò a salvaguardare intatto il patrimonio della fede: affrontò le eresie come il monofisismo, sostenuta dall’imperatore d’Oriente Zenone; si adoperò per restaurare alcune chiese di Roma e per presidiare le basiliche cimiteriali; salvò alcuni importanti mosaici pagani dimostrando così che il Vangelo non è rifiuto ma accoglienza e dialogo.
Altri santi. Santi Caio e Alessandro, martiri (II-III sec.); san Macario di Gerusalemme, vescovo (III-IV sec.

Matteo Liut
Avvenire