“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.


anche le parole uccidono


Mettiamo parole fra noi e le cose. Persino Iddio è diventato un’altra irrealtà concettuale in quella terra di nessuno che è il linguaggio, che non serve più come mezzo di comunicazione con la realtà. La vita solitaria, essendo silenziosa, dissipa la cortina di fumo delle parole, posta dall’uomo tra la sua anima e le cose. Nella solitudine rimaniamo faccia a faccia con la nuda essenza delle cose.
Eppure scopriamo che la crudezza della realtà, da noi temuta, non è motivo né di paura, né di vergogna. Viene ricoperta nell’amichevole comunione del silenzio, e questo silenzio è legato all’amore. Il mondo che le nostre parole hanno tentato di classificare, di controllare e persino di disprezzare (perché non riuscivano a circoscriverlo), si fa presso di noi, perché il silenzio ci insegna a conoscere la realtà rispettandola là dove le parole l’hanno disonorata.
Quando abbiamo vissuto abbastanza a lungo con la realtà che ci circonda, la nostra venerazione ci insegnerà come trarre dal silenzio, che è la madre della Verità, parecchie parole su di essa.
Le parole stanno tra silenzio e silenzio: tra il silenzio delle cose e quello del nostro essere. Tra il silenzio del mondo e il silenzio di Dio. Quando davvero incontriamo e conosciamo il mondo nel silenzio, le parole non ci separano più dal mondo e dagli uomini, e neppure da Dio, né da noi stessi perché non ci fidiamo più completamente del linguaggio per esprimere la realtà.
La Verità si leva dal silenzio dell’essere di fronte alla quieta e terribile presenza della Parola. Allora, rituffandosi di nuovo nel silenzio, la verità delle parole ci lancia nel silenzio di Dio.
O piuttosto Dio si leva dal mare come un tesoro nelle onde, e quando il linguaggio cessa, lo splendore divino rimane sul lido del nostro essere.


Thomas Merton

da “Pensieri nella solitudine” di Thomas Merton (1915-1968),
trappista americano, maestro spirituale molto stimato,
ritenuto tra i più grandi scrittori spirituali del XX secolo.