Un cittadino saudita che aveva utilizzato il social network di Twitter per chiedere il rilascio di alcuni detenuti accusati di “terrorismo” è stato condannato a dieci anni di carcere: lo ha reso noto il quotidiano saudita “Okaz”. Secondo il giornale l’uomo, le cui generalità non sono state rese note, aveva aperto diversi account di Twitter: il tribunale antiterrorismo lo ha riconosciuto colpevole di aver utilizzato la rete per “protestare e seminare il caos, allo scopo di ottenere il rilascio di detenuti in carcere per terrorismo e minacce alla sicurezza” dello Stato.
Avvenire 2 febbraio 2016
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