
Cari tutti,
oggi è NATALE nel mondo, per tutti anche per chi non crede, perché il Salvatore e Messia è stato donato all’umanità. Gesù è il sole vero per cui la sua luce, come quella dell’astro, brilla su tutta l’umanità senza eccezioni. Poi uno può anche mettersi all’ombra di un albero…
Mi pare doveroso un saluto da parte mia e dal Togo.
Lunedì scorso, il santo padre incontrandosi con la curia per il consueto augurio natalizio, non ha esitato a mettere in risalto l’aspetto missionario della Chiesa. La Chiesa è per sua natura estroversa, rivolta verso il mondo, missionaria, ha ribadito. La missione non nasce da strategie umane, ma dal dinamismo stesso del Natale: “Dio si è messo in cammino verso di noi, e in Cristo ci è venuto a cercare”. E quanto alla Curia stessa, ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di una Curia Romana sempre più missionaria… pensata in funzione delle grandi sfide ecclesiali, pastorali e sociali di oggi”. Parole belle che speriamo tocchino mente e cuori di tutti noi come cristiani.
Gli anni vissuti in missione, hanno scavato nel cuore del papa, e non poteva essere diversamente. E per me, che procedo negli anni, pur con qualche acciacco di salute, è un incoraggiamento importante. Le varie difficoltà che la missione comporta non sono mai motivo per lasciare, abbandonare o ritirarsi. Bisogna tenere il campo sino all’ultimo. Per cui conservo pace interiore e serenità facendo quel che mi riesce di fare.
La situazione socio-politica che nella precedente lettera ho descritto, continua. Ma non c’è fretta. Tutti i grandi personaggi della storia, sono tramontati, solo il Regno di Cristo rimarrà e traverserà tutta la storia dell’umanità. L’Emmanuele, Dio con noi, che Natale ci fa celebrare, è il riferimento essenziale e definitivo.
Quindi in questo Santo Giorno, auguro giorni santi e pieni di luce, di pace e di gioia. E poi entrando nell’Anno Nuovo, chiedo per voi e famiglie tutte una bella grande e forte benedizione dall’ Alto. Il Signore rimane fedele e non si smentisce mai. In Lui la nostra fiducia. L’Emmanuele è venuto per porre la sua tenda, come scrive san Giovanni, in mezzo a noi (= il Verbo si è fatto carne).
SANTO NATALE e ANNO NUOVO DOMINI PIENO DI GRAZIE.
P. Sandro