The Guardian analizza i dati Eurostat. Un’Italia priva di immigrazione nel 2100 avrebbe 28 milioni di persone.
Mai il Vecchio Continente europeo è stato tanto vecchio quanto ora. Così anziano che in futuro, se le persone migranti non dovessero più approdarvi, viste anche le politiche che da più parti i paesi dell’Unione mettono in atto, rischierebbe uno spopolamento importante, che lo porterebbe a passare dagli attuali 447 milioni di abitanti a circa 295 milioni nel 2100. Un terzo di popolazione in meno.

09 Settembre 2025
Per gentile concessione di NIGRIZIA
E dentro questo quadro a tinte demografiche scure ci siamo anche noi, l’Italia, che insieme alla Spagna siamo tra gli stati europei messi peggio in questa proiezione fatta da Eurostat e riportata da The Guardian. Se si chiudessero le porte all’immigrazione in maniera totale, l’Italia tornerebbe ad avere la popolazione del 1870, visto che la natalità attualmente si è fermata a 1,38 figli per donna nel nostro paese.
Secondo quanto riportato dalla stampa inglese, per fine secolo la popolazione europea, seguendo questo trend demografico in calo, dovrebbe diminuire di circa il 6%, passando da 447 milioni a 419. Quasi 30 milioni di persone in meno. Ma se a questa prospettiva si aggiunge un’ipotesi (certo improbabile) di chiusura totale dei confini, uno scenario cioè senza persone migranti, si arriverebbe a circa 295 milioni.
Guardando nel dettaglio dei singoli paesi, l’Italia passerebbe dagli attuali 59 milioni a 28, un meno 44%; la Spagna da 47 milioni a 24, un meno 47%, la Germania da 83 milioni a 53 e la Francia da 68 a 59 milioni.
Se a queste fosche proiezioni di stati che si svuotano di abitanti autoctoni, si sovrappongono invece quelle che tengono conto del tasso medio di popolazione migrante arrivata, la fotografia cambia completamente.
Per alcuni stati, come la Germania ad esempio, il trend addirittura, scrive The Guardian, si invertirebbe, con una popolazione in crescita che supera gli attuali 83 milioni, arrivando a 84. La Francia non avrebbe grandi cambiamenti, mentre in Italia e Spagna il calo sarebbe contenuto. Noi ci attesteremo sui 50 milioni di abitanti e la Spagna sui 45.
Certo la proiezione a ingresso migranti zero è ovviamente una provocazione. Necessaria però, per comprendere in maniera chiara e senza tanti giri di parole cosa sarebbe il nostro paese, il nostro continente, senza l’arrivo di chi fa crescere le realtà dei singoli stati e dell’Europa, non solo numericamente. Poi, il trend demografico ovviamente può cambiare solo se le politiche cambiano, ringiovanendo il Vecchio Continente anziano.