“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50). Una “parola”, un granello di sale quotidiano per dare sapore e pace alla tua giornata.

UN CORPO PACIFICATO
Dobbiamo imparare ad acquisire un corpo pacificato. Quale che sia la nostra attività psicologica, il nostro corpo reagisce a essa, e il nostro stato corporeo determina in una certa misura il tipo o la qualità della nostra attività psicologica.
Teofane il Recluso, nei suoi consigli rivolti a chi desidera dedicarsi alla vita spirituale, afferma che una delle condizioni indispensabili per riuscire in essa è non permettersi mai la rilassatezza del corpo: “Siate come corde di violino, accordate secondo una nota ben precisa, senza rilassamento o tensione eccessiva, con il corpo eretto, le spalle dritte, un portamento agile della testa, le tensioni di ogni muscolo orientate verso il cuore”.
Molto è stato scritto e detto sui modi in cui il corpo può essere sfruttato per aumentare la capacità di attenzione; ma a un livello accessibile a molti, il consiglio di Teofane suona semplice, preciso e pratico. Dobbiamo imparare a rilassarci e contemporaneamente a essere pronti. Dobbiamo dominare il nostro corpo in modo che non sia d’intralcio, ma renda più facile il raccoglimento.

Da “La preghiera giorno dopo giorno” di Anthony Bloom (1914 – 2003).
Bloom è stato vescovo della diocesi di Sourozh, nella chiesa ortodossa russa. È un autore spirituale molto conosciuto per i suoi scritti e predicazioni sulla preghiera e la vita cristiana, caratterizzati dalla semplicità coniugata alla profondità spirituale.