Laudato Si’:
Proposta di Riflessione n.2
Annamaria Sgaramella CMS

Il ‘Creato come Eucarestia’ nel Dialogo Ecumenico ed Interreligioso
Note per una Spiritualità Ecologica
Introduzione
Il tema della salvaguardia del Creato sempre di più coinvolge le religioni, consce del loro ruolo centrale nel sostenere visioni della vita che orientino i comportamenti degli esseri umani. Dalla prospettiva Cristiana, in Laudato Si’ si afferma:
Noi cristiani siamo chiamati ad «accettare il mondo come sacramento di comunione, come modo di condividere con Dio e con il prossimo in una scala globale. E’ nostra umile convinzione che il divino e l’umano si incontrino nel più piccolo dettaglio della veste senza cuciture della creazione di Dio, persino nell’ultimo granello di polvere del nostro pianeta
(Laudato Si’ n.9).
Nell’eco della novità ecumenica dell’Enciclica ecologica, considerando il dialogo interreligioso, ecumenico ed interculturale che caratterizza i nostri ministeri, la presente riflessione diventa un momento in cui “ascoltare” ed apprezzare la percezione del creato presente nelle religioni monoteistiche e asiatiche. Chiara è la consapevolezza che il suddetto dialogo è un elemento fondamentale sulla via verso la pace, e la responsabilità ecologica non può non considerare il contesto culturale e sociale in cui la persona è immersa.
Nella ‘comunione Ecumenica’, ci poniamo anche in ascolto di quella Teologia della Creazione che, nella riflessione della Chiesa Ortodossa, ha maggiormente sviluppato una “Spiritualità Ecologica” necessaria per la crescita dell’“io ecologico” integrale.
Vedi testo della riflessione (PDF):
2.-Ecologia-Spiritualita-dialogo