“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Una parola, un granello di sale al giorno per dare sapore alla tua giornata.

LA LAMPADA DELL’AMORE
L’amore vuol sentirsi dire le cose che sa già. L’amore dev’essere un’eterna confessione. (…)
La frase è del famoso autore dei Miserabili, Victor Hugo (1802-1885), ed esprime una verità indiscussa: l’innamorato ama la ripetizione. Il «ti amo» reiterato non è mai superfluo e non è mai identico. Ha sempre sfumature e iridescenze diverse: «Mai la stessa onda – cantava David M. Turoldo – si riversa nel mare e mai / la stessa luce si alza sulla rosa: / né giunge l’alba / che tu non sia già altro». Eppure, la realtà è sempre la stessa: sono le sue potenzialità segrete che ininterrottamente sbocciano e fioriscono davanti ai nostri occhi. È questa la stessa logica della ripetizione orante: si pensi alla liturgia nel suo cuore costante o, più semplicemente, al significato del rosario.
In questa ripetizione, però, ci ammonisce il secondo autore, il poeta Alfred de Vigny (1797-1863), la verità, la sincerità, l’autenticità devono sempre dominare. Altrimenti si ha la pura e semplice convenzione, propria dei formulari ufficiali, si ha la filastrocca infantile, si ha alla fine l’ipocrisia che simula sentimenti spenti. Nell’amore la confessione – anche delle fragilità e persino dei tradimenti – è l’anima stessa della comunione intima. Se la lampada della lealtà è a intermittenza, l’amore presto si fulmina.
Avvenire /05/2011
http://www.novena.it
da IL MATTUTINO di Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura.
Le riflessioni proposte quotidianamente dal cardinale su Avvenire, nel suo “Mattutino” (2002-2007 e 2011), offrono delle preziose occasioni per sostare qualche minuto in meditazione interrompendo la frenesia della giornata.
Il libro con la raccolta di queste riflessioni può essere acquistato in libreria.