“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.


CORPO E ANIMA.jpg


CORPO E ANIMA
Il corpo non è stato preparato per la sepoltura; esso non è un logoro pezzo di stoffa, come pare piaccia pensare a certi devoti, gettato via affinché l’anima sia libera. Un corpo è molto più di questo per un cristiano; non vi è nulla che accada all’anima a cui anche il corpo non prenda parte. Riceviamo delle impressioni da questo mondo come pure da quello divino, anche attraverso il corpo.
Ogni sacramento è dono di Dio, conferito all’anima per mezzo di azioni fisiche; le acque del battesimo, l’olio del crisma, il pane e il vino della mensa eucaristica sono tutti presi dal mondo materiale. Non possiamo compiere né il bene né il male senza operare in unione col nostro corpo.
Il corpo non esiste solamente per far sì che l’anima nasca, maturi e poi se ne vada, abbandonandolo; il corpo, dal primo all’ultimo giorno, ha cooperato con l’anima in ogni cosa ed è, assieme all’anima, l’uomo totale. Rimane segnato per sempre dall’impronta dell’anima e dalla vita che insieme hanno condiviso. Legato all’anima, il corpo è anche unito, mediante i sacramenti, allo stesso Gesù Cristo. Noi comunichiamo al suo corpo e al suo sangue, e il corpo viene quindi unito a pieno titolo al mondo divino con il quale entra in contatto.


Anthony BloomDa “La preghiera giorno dopo giorno” di Anthony Bloom (1914 – 2003).
Bloom è stato vescovo della diocesi di Sourozh, nella chiesa ortodossa russa. È un autore spirituale molto conosciuto per i suoi scritti e predicazioni sulla preghiera e la vita cristiana, caratterizzati dalla semplicità coniugata alla profondità spirituale.