“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.


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LA SANTITÀ DI DIO IN NOI
Tutta la santità è santità di Dio in noi: è una santità che è partecipazione e, in un certo modo, più che partecipazione, perché col partecipare a ciò che riceviamo da Dio diventiamo rivelazione di ciò che ci trascende. Luci limitate, riveliamo la luce.
Ma dovremmo ricordare anche che in questa vita nella quale ci sforziamo di raggiungere la santità, la nostra spiritualità andrebbe definita in termini molto oggettivi e puntuali. Quando leggiamo libri di spiritualità o ci dedichiamo allo studio di questa materia, vediamo che essa, esplicitamente o implicitamente, è costantemente definita come un atteggiamento, uno stato dell’anima, una condizione interiore, un tipo d’interiorità, e così via.
In realtà, se cerchiamo la definizione ultima e cerchiamo di scoprire il nucleo intimo della spiritualità, troviamo che essa non consiste negli stati dell’anima a noi familiari, ma nella presenza e nell’azione dello Spirito in noi, attraverso di noi e per mezzo di noi nel mondo. Non vi è altra santità all’infuori di quella di Dio; è come membra del corpo di Cristo che ci è possibile partecipare alla sua santità, in Cristo e nello Spirito.


Anthony BloomDa “La preghiera giorno dopo giorno” di Anthony Bloom (1914 – 2003).
Bloom è stato vescovo della diocesi di Sourozh, nella chiesa ortodossa russa. È un autore spirituale molto conosciuto per i suoi scritti e predicazioni sulla preghiera e la vita cristiana, caratterizzati dalla semplicità coniugata alla profondità spirituale.