“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.

Preghi meglio quando lo specchio della tua anima è vuoto di ogni immagine all’infuori di quella del Padre invisibile. Questa immagine è la Sapienza del Padre, il Verbo del Padre, Verbum spirans amorem, la gloria del Padre.
Glorifichiamo il Padre nella speranza, attraverso la oscurità della sua immagine che esclude ogni altra somiglianza dall’anima nostra, facendoci vivere di una pura amicizia e dipendenza dal Padre. Questa vita di dipendenza, perfezionata nella fede pura, è la sola vita che si accorda con il nostro carattere sacramentale di figli del Padre in Cristo.
Escludendo le immagini.
Soltanto il puro amore può svuotare perfettamente l’anima di ogni immagine delle dose create ed elevarti al di sopra del desiderio.
Nel disporci a ciò, non dobbiamo intraprendere da noi stessi il vano compito di svuotarci di ogni immagine: dobbiamo cominciare col sostituire le buone alle cattive, rinunciando poi anche a quelle buone che sono inutili o che ci portano inutilmente alla passione e all’emozione. Il paesaggio è molto adatto a liberare da tutte queste immagini, perché calma e pacifica la fantasia e le emozioni e lascia libera la volontà di cercare Iddio nella fede.
La delicata azione della grazia in un’anima viene profondamente disturbata da qualsiasi violenza umana.
La passione, quando è disordinata, fa violenza allo spirito (…)
La più pericolosa violenza spirituale è quella che trascina la nostra volontà con un falso entusiasmo che sembra venga da Dio, ma che in realtà è ispirato dalla passione.
Parecchi dei nostri piani che ci sono più cari per la gloria di Dio non sono altro che disordinate passioni travestite. E la prova se ne ha nell’eccitazione che producono. Il Dio della pace non è mai glorificato dalla violenza.
Vi è un solo genere di violenza che s’impadronisce del regno dei cieli— quella violenza che impone pace alle profondità delle anime nel bel mezzo della passione. Questa violenza è ordine in se stessa ed è prodotta in noi dall’autorità e dalla voce del Dio della pace, che parla dal suo luogo santo.
Eppure nel santuario tu risiedi, lode d’Israele! (Sal 21,4).

da “Pensieri nella solitudine” di Thomas Merton (1915-1968),
trappista americano, maestro spirituale molto stimato,
ritenuto tra i più grandi scrittori spirituali del XX secolo.