“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.


Il cammino di San Francesco


«Se dunque vi diranno: Eccolo nel deserto, non vi andate: eccolo nei luoghi più nascosti (della casa), non credete. Perché come il lampo esce dall’oriente e guizza all’occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’Uomo» (Mt 24,26-28).
Cristo, che verrà improvvisamente alla fine dei tempi e nessuno può indovinare il momento del suo arrivo — viene anche a coloro che sono suoi in ogni attimo del tempo ed essi non sono in grado di vederlo o di indovinarne l’arrivo. Eppure dove è Lui sono anche loro. Come aquile si radunano istintivamente non sapendo dove e Lo trovano a ogni attimo.
Proprio come non vi è possibilità di dire con certezza dove e quando apparirà alla fine del mondo, così non si può dire con certezza dove e quando si manifesterà alle anime contemplative.
Vi sono parecchi che Lo hanno cercato nel deserto e non ve Lo hanno trovato e vi sono molti che si sono nascosti con Lui come reclusi ed Egli si è a essi rifiutato. Afferrarlo è facile come afferrare il lampo, e, al pari del lampo, Egli balena dove vuole.
Tutti gli spiriti veramente contemplativi hanno questo in comune: non già che si radunano esclusivamente nel deserto o che si chiudono in clausura, ma che dove Egli è, sono anch’essi. E come Lo trovano? Con una tecnica? Non vi è un metodo per trovarlo. Lo trovano nella sua volontà. E il suo volere, recando loro la sua grazia e modellando all’esterno la loro vita, li porta infallibilmente al punto preciso in cui possono trovarlo. Anche quando non sanno come vi sono arrivati o cosa stiano realmente facendo.
Non appena uno è veramente disposto a essere solo con Dio, lo è dovunque si trovi, in campagna, nel monastero, nei boschi o in città. Il lampo balena da oriente a accidente, illuminando tutto l’orizzonte e guizzando dove vuole, e nello stesso attimo la infinita libertà di Dio risplende nelle profondità dell’anima umana, ed essa ne è illuminata. Allora l’uomo vede che, pur essendo ancora alla metà del cammino, è ormai giunto alla fine. Perché la vita di grazia sulla terra è l’inizio della vita di gloria. Benché viaggiatore nel tempo i suoi occhi si sono aperti, per un attimo, sull’eternità.


Thomas Merton

da “Pensieri nella solitudine” di Thomas Merton (1915-1968),
trappista americano, maestro spirituale molto stimato,
ritenuto tra i più grandi scrittori spirituali del XX secolo.