“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.

(…) Nelle profondità del nostro essere è Dio che impera e vive. Ma non lo troviamo scoprendo semplicemente il nostro essere.
Quando ci comanda di vivere, ci ingiunge anche di vivere in una determinata maniera. Suo decreto non è soltanto che viviamo in un modo qualunque, ma che viviamo bene e diventiamo infine perfetti vivendo in Lui. Per questo ci ha posto nelle profondità dell’essere la luce della coscienza che ci dice la legge della vita. La vita non è vita se non si conforma a questa legge che è la volontà di Dio. Vivere a questa luce è tutto per l’uomo perché in tal modo egli giunge a vivere in Dio e per Lui. Estinguere la luce della coscienza con atti contrari a questa legge significa tradire la natura umana. Ci rende insinceri verso noi stessi, e fa di Dio un bugiardo: ogni peccato ha questa conseguenza, e ci porta all’idolatria, sostituendo, alla verità di Dio, la falsità.
Una coscienza falsa è un dio falso, un dio che non ci dice nulla perché è muto e che non fa nulla perché non ne ha il potere. È una specie di maschera di cui ci serviamo per dare degli oracoli a noi stessi, dicendoci false profezie, dandoci tutte quelle risposte che desideriamo udire. «Scambia la verità di Dio con la menzogna» (Rom 1,25).

da “Pensieri nella solitudine” di Thomas Merton (1915-1968),
trappista americano, maestro spirituale molto stimato,
ritenuto tra i più grandi scrittori spirituali del XX secolo.