Concilio pan-ortodosso: Metropolita Gennadios Zervos (Italia), “tutti hanno firmato, tutti erano d’accordo. Tutti hanno detto sì”

8 giugno 2016

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Metropolita Gennadios Zervos

“E’ tempo, è ora di dimostrare al mondo l’unità della nostra Chiesa che è un dono di Dio ed una benedizione per la storia di oggi. Viviamo giorni tragici ed una profondissima crisi. Dire che la Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica, è dare un messaggio di amore e di speranza”. Lo afferma Sua Eminenza Zervos Gennadios, arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi ortodossa d’Italia e di Malta del patriarcato ecumenico, prendendo oggi la parola sul difficile iter del Santo e Grande Concilio pan-ortodosso in programma nell’isola greca di creta dal 19 al 26 giugno. “Di fronte all’umanità di oggi – dice il metropolita in un’intervista al Sir -, non è possibile rimanere in silenzio e chiusi ciascuno nella sua chiesa locale. Dobbiamo lavorare tutti insieme, come una Chiesa. L’unità è un dono di cui ci chiede conto il mondo. Ma deve essere dimostrata, conosciuta e riconosciuta dagli altri, non soltanto affermata in teoria o declamata dai professori all’università. Deve tradursi in prassi, in vita”.

Sulla possibilità che il Sinodo non si realizzi, il Metropolita risponde con tono fermo e sicuro: “Tutti hanno firmato. Tutti erano d’accordo di fare questo Sinodo quando sono stati invitati da Sua Santità il Patriarca Bartolomeo a gennaio. Tutti hanno detto sì. Tutti i Sinodi, anche quando la Chiesa era indivisa, hanno dovuto affrontare problemi, eppure sono stati sempre fatti. E’ successo anche che alcune volte il Papa non andava ed inviava suoi rappresentanti ma il Sinodo è sempre stato fatto. Fin dai primi tempi, anche con i problemi e anche se non erano tutti. Non è una cosa che succede solo adesso”.

Ed aggiunge: “E’ vero: ci sono difficoltà ma dobbiamo ora lasciare tutto da parte e guardare all’uomo e alla sua storia. L’unica speranza per risolvere i problemi e la crisi, è Cristo. Non c’è altra risposta. L’Europa deve ritornare alle radici cristiane. Quello che diceva il papa: svegliatevi, è una grande verità. Dobbiamo svegliarci”. E a proposito di papa Francesco il metropolita Gennadios dice: “Da quello che ho sentito, il papa è forse il primo a seguire tutto e a pregare per questo grande sinodo. Noi sappiamo la profonda amicizia che lega questi due grandi leader spirituali del mondo cristiano. Sappiamo la fraterna relazione che esiste tra queste due grandi personalità. Il Papa prega più di tutti segue, vuole il buon successo del nostro Santo  Sinodo”.