28 Aprile
Pietro Chanel.
Missionario e primo martire dell’Oceania

Il coraggio dei santi sta nel testimoniare le fede in ogni singolo momento della propria vita, per i martiri anche nell’ora in cui la violenza dell’uomo cerca di mettere a tacere la voce di Dio. Un coraggio che appare evidente nella storia di san Pietro Chanel, considerato il primo martire dell’Oceania.
San Pietro Chanel, ucciso il 28 aprile 1841 sull’isola di Futuna, una delle Fiji, è considerato il primo martire dell’Oceania. Nato a Cuet in Francia nel 1803 divenne sacerdote nel 1827; la vicinanza ai padri Maristi accese e alimentò in lui il desiderio della missione: un sogno che si realizzò quando gli venne affidato il compito di guidare il primo gruppo di missionari in Oceania. Giunto a Futuna il 12 novembre 1837 il gruppo si trovò su un’isola divisa tra due tribù in guerra: l’annuncio del Risorto conquistò presto i giovani, suscitando, però, l’ostilità degli anziani. Contrasto che giunse al massimo con il Battesimo del figlio di uno dei capitribù e il conseguente martirio di Pietro Chanel.
Altri santi. San Luigi Maria Grignion da Montfort, sacerdote (1673-1716); beati Lucchese e Buonadonna, sposi (1181-1260).
Matteo Liut
Avvenire