13 Febbraio
Cristina da Spoleto.
Pellegrina sulla strada di una vera conversione 


Immagine della beata Cristina in una scenografia di Hajna


Oltre a quella della nascita e poi quella del Battesimo c’è un’altra data che segna la storia personale di fede di ognuno: quella della conversione, cioè dell’incontro con Cristo. È solo questo momento, infatti, che di fatto segna il passaggio a una fede radicata nel cuore e nella vita. Così fu anche per la beata Cristina di Spoleto, di cui si conosce poco o nulla prima del 1450, anno in cui decise di lasciare i luoghi di origine per farsi agostiniana e cercare nel perpetuo pellegrinaggio da un luogo all’altro il ritiro dal mondo. Giunta a Spoleto vi morì nel 1458, giovane, perché probabilmente era nata attorno al 1432. Gli agiografi collocano la sua vita precedente a Milano o a Brescia, da dove fuggì forse per evitare matrimoni combinati.

Altri santi. San Benigno di Todi, martire (IV sec.); san Martiniano, eremita (IV-V sec.).

Matteo Liut
Avvenire