IV settimana del Tempo Ordinario
Marco 5,1-6,34
Lectio Divina sul Vangelo del giorno
Silvano Fausti

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Mc 5
“Esci, spirito immondo, dall’uomo”.
Immondo è lo spirito di morte che devasta e tiene legato l’uomo mediante la paura della morte. È lo stesso che ostacola la fede dei discepoli, scatenando le tempeste e impedendo di affidarsi a Gesù che dorme (brano precedente). Per giungere a credere, bisogna innanzi tutto che la Parola eserciti la sua autorità contro satana, che altrimenti subito la becca via, prima che attecchisca. Per questo la liturgia premette al battesimo la preghiera di liberazione dal male…

Mc 6
“E si meravigliava della loro non fede”
I suoi si meravigliano di Gesù, e si scandalizzano che la sapienza e l’azione di Dio sia in “questo” uomo, che ben conoscono.
Anche lui, a sua volta, si stupisce: venuto tra i suoi, non è accolto! Con Gesù ci troviamo davanti allo scandalo di un “Dio fatto carne”, che sottostà alla legge della fatica umana e del bisogno, del lavoro e del cibo, della veglia e del sonno, della vita e della morte. Lo vorremmo diverso. Ci piace condividere le prerogative che pensiamo sue; meno gradiamo che lui condivida le nostre, delle quali volentieri faremmo a meno…