“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri” (Marco 9,50)
Un granello di sale quotidiano per dare sapore alla tua giornata.


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DISCIPLINA NELLA SEQUELA
Fare la volontà di Dio è una disciplina nel senso più nobile del termine. È anche una verifica della nostra lealtà, della fedeltà che abbiamo verso Cristo. È agendo in ogni dettaglio, in ogni momento, con tutte le nostre forze, al limite delle nostre possibilità, con la più grande integrità morale, facendo uso della nostra intelligenza, dell’immaginazione, della volontà, dei carismi e dell’esperienza che possiamo gradatamente imparare a essere strettamente e onestamente obbedienti al Signore Dio.
Se non facciamo questo la nostra sequela è illusoria e tutta la nostra vita di disciplina, quando risulta essere un insieme di regole autoimposte nelle quali ci dilettiamo e che ci rendono orgogliosi e autogratificati, non ci porta da nessuna parte, perché la spinta essenziale della nostra sequela sta nella capacità di rinnegare noi stessi, permettendo a Cristo Signore di essere la nostra mente, la nostra volontà e il nostro cuore. A meno di rinunciare a noi stessi e di accettare la sua vita al posto della nostra, a meno di ambire a ciò che Paolo descrive dicendo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20), non saremo mai né disciplinati né discepoli.


Anthony BloomDa “La preghiera giorno dopo giorno” di Anthony Bloom (1914 – 2003).
Bloom è stato vescovo della diocesi di Sourozh, nella chiesa ortodossa russa. È un autore spirituale molto conosciuto per i suoi scritti e predicazioni sulla preghiera e la vita cristiana, caratterizzati dalla semplicità coniugata alla profondità spirituale.